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22 e 23 giugno: la festa della Famiglia a Palermo

parco

di Rossella Rumore

Sì, una festa, sarà proprio una festa il Family Day che si sta organizzando a Palermo nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno al Parco Ninni Cassarà.
La grande festeggiata sarà la Famiglia: saranno quindi mamma, papà e tutti i bimbi che come in un normale fine settimana potranno divertirsi al parco sugli scivoli, le altalene… Questa volta, però, sarà un’uscita al parco speciale: saranno loro i festeggiati e non mancheranno dunque le sorprese.

Nel corso delle intere giornate, a partire dalle 10:30, infatti, ci sarà chi racconterà “Fiabe a gettoni” (Teatro atelier ‘La lucciola’) e prima di pranzo, sia sabato che domenica, le famiglie potranno assistere allo spettacolo di Ignazio De Blasi “Il cantastorie del Belice”. Nel pomeriggio di sabato i bambini, presso “la collinetta degli elfi”, rimarranno incantati dall’ operina teatrale “L’elfo, scrittore dispettoso” (di Valentina Harè, arpista: Alessio lo Giudice) e per finire, all’anfiteatro, musica dal vivo con gli “Agre Sound”. Domenica ancora musica: uno spettacolo itinerante di musica folk siciliana con “I Malarazza”.
A concludere la giornata di festa, domenica, i bambini (anche quelli un po’ cresciuti) potranno divertirsi alle 18:30 con il Grande spettacolo dell’ Opera dei Pupi della “Compagnia Nino Cuticchio, Teatro Ippogrifo”.

Sarà sì una festa, ma sarà anche una manifestazione per ricordare a tutti gli italiani e alle istituzioni che la Famiglia va difesa, perché è veramente la base della società: è lì che si nasce, da una mamma e da un papà – bisogna precisare questa naturale evidenza ultimamente – e si impara a vivere e a costruire una società sana, il più possibile a misura d’uomo (non è necessario elencare qui le sofferenze provocate quando la famiglia non è in salute e di conseguenza le ripercussioni su tutta la società).
Sarà un’occasione, quindi, per dire che «La Famiglia noi la difendiamo», come lo slogan delle magliette del Family Day che come simbolo hanno – non a caso – lo stesso dei manifestanti francesi de La manif pour tous, che in Francia, in seguito dell’approvazione della legge sui “matrimoni” e adozioni gay, si battono per la difesa della Famiglia e dei diritti dei bambini, le principali vittime di una legislazione molto confusa sul significato di Matrimonio, Famiglia e sul concetto di diritti, spesso scambiati per pretese e atti solo a soddisfare i propri capricci (i figli non sono un “diritto”).
Un invito ad «adoperarsi attivamente perché» questo genere di «diritti vengano garantiti da una legislazione adeguata» viene dal Comitato promotore del Gay Pride nazionale, che quest’anno si svolgerà proprio a Palermo il 22 giugno e a cui parteciperanno anche il ministro Idem e il presidente della Camera Boldrini, oltre al Comune di Palermo, Regione Siciliana, Provincia di Palermo e altre istituzioni.
E le istituzioni – che non promuovono certo importanti politiche a sostegno delle famiglie italiane e non procedono verso la risoluzione di problemi più urgenti delle unioni (e matrimoni) omosessuali – infatti si stanno adoperando proprio in questa direzione.

Non è dunque un caso che il Family Day sia lo stesso giorno e nella stessa città del Gay Pride nazionale: per dare ancora più risalto alla bellezza della Famiglia e dell’istituto naturale del Matrimonio – per definizione tra uomo e donna – e dare quindi voce alle famiglie, troppo spesso dimenticate.
Nel momento in cui tutto viene svuotato del suo significato, «tutto è negato», si è anche costretti a «testimoniare che due più due fa quattro» e a discutere su cose che dovrebbero essere ovvie: si nasce da un uomo e da una donna e si nasce maschi e femmine, non lo si diventa. Sabato alle 11:30 sarà Luca Di Tolve, omosessuale per oltre vent’anni, a presentare il suo libro in cui racconta la sua storia; nel corso delle conferenze di sabato pomeriggio si parlerà proprio di “Matrimoni’ omosessuali, teoria del gender e omofobia” e per concludere si farà una Tavola rotonda: ”Famiglia e Matrimonio: quale futuro?”. Domenica si continuerà nella mattinata con la presentazione della rivista Pro-life News e nel pomeriggio, alle 16:30, ci sarà l’ultima conferenza su Uguaglianza, pari dignità e reciprocità tra donna e uomo”.

Insomma, oltre al divertimento, mostre artigianali, non mancheranno nemmeno le occasioni per comprendere meglio certi fenomeni ed ideologie con cui ormai la Famiglia si deve confrontare.
Allora, il 22 e 23 giugno, tutti a Palermo al Parco Ninni Cassarà, perché è la festa di tutti (veniamo tutti da una famiglia): grandi e piccini e giovani, le famiglie di domani.

cogitoetvolo.it

SIAMO NATI TUTTI DA UN PADRE ED UNA MADRE!

 

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Consideriamo inaccettabile l’intenzione di estendere, in nome di un malinteso senso dell’amore, la nozione di matrimonio, con il relativo, preteso diritto di adozione, a tipi di unione che mai, in ogni tempo e in ogni luogo, sono stati considerati equivalenti alla suddetta concezione.

Riteniamo che tale intenzione si basi su un’idea illogica, contraddittoria e perciò inevitabilmente pericolosa, per i bambini, le generazioni future e per l’intera società, perché conferirebbe veste legittima e legale ad una forma di vero e proprio egoismo, per se stesso antisociale, capace di innescare una reazione a catena, in grado persino di stravolgere ciò che rimane di quell’ordine concettuale che ha da sempre retto il mondo; mille tipi di “matrimonio”, imprevedibile proliferazione di una fluttuante, soggettiva e ambigua idea di “genere” di per se stessa gravemente destabilizzante, avrebbero come principale conseguenza quella di ridurre il vero matrimonio ad una mera opzione tra le mille ugualmente appetibili, con esiti volutamente distruttivi, utili a ribaltare ogni punto di riferimento comunemente riconosciuto, ogni orientamento concettuale.

Ciò riguarderebbe tutti, non esclusi gli stessi omosessuali, facendo trionfare l’irrazionalità e stravolgendo: il diritto naturale, la stessa Costituzione italiana, con la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, ignorando, per di più, il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre.

Rivendichiamo, semplicemente, la legittimità di pensarla così.

Family Day Palermo 2013, il Comitato organizzatore

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Già parlano di noi… Nell’articolo, le prime anticipazioni sul programma!

Un Family day a Palermo «per non lasciare la città in mano al Gay pride»

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Maggio 20, 2013 Benedetta Frigerio

Sabato 22 giugno la sfilata omosessuale percorrerà le strade del capoluogo siciliano. In concomitanza l’iniziativa di 13 associazioni «per difendere l’istituto del matrimonio e andare incontro alla gente»

«Ci saranno spettacoli, musiche, canti tradizionali, tavole rotonde, presentazione di libri, testimonianze per non lasciare la città in silenzio durante il Gay pride che si terrà a Palermo il 22 giugno. Vogliamo dire no alle adozioni e al matrimonio gay e dire sì alla bellezza della famiglia naturale. Perciò inviteremo  a partecipare tutte le persone che incontreremo nel parco Cassarà». Così Filippo Campo, membro dell’associazione “Sos ragazzi” di Roma e Palermo, presenta il Family day siciliano. Con la sua, altre 12 associazioni regionali e nazionali lo scorso 16 maggio hanno costituito il comitato “Family day Palermo”, «che è aconfessionale e apartitico, perché tutela un istituto naturale, vero e buono per ogni essere umano», spiega Campo.

CONTROINFORMAZIONE. Al Gay pride saranno presenti in migliaia, arriveranno persone da tutto il mondo: «Palermo non può tacere: vogliamo aiutare la gente a capire cosa sta succedendo e a “farsi gli anticorpi”. Molti, per via dell’informazione politically correct martellante, sono confusi. I promotori del Gay pride sono venuti qui perché pensano che la Sicilia sia l’ultimo baluardo della tradizione da abbattere». La scelta di ritrovarsi al parco Cassarà dalle 16,30 di sabato fino alla sera e dalle 10,30 di domenica per tutta la giornata è stata presa per due ragioni: innanzitutto per cercare un luogo lontano dal corteo degli attivisti gay ed evitare scontri. E poi perché il «parco è sempre pieno di famiglie e ci sembrava bello andare a incontrarle. L’autoreferenzialità non ci porterebbe lontano». Numericamente parlando, infatti, la neonata manifestazione potrà anche essere in svantaggio rispetto al Gay pride, ma l’obiettivo del neonato comitato è quello di crescere nel tempo.

L’UOMO E LA VITA. Sabato, oltre agli spettacoli, agli incontri e alla presentazione delle varie associazioni, si parlerà del libro di Luca di Tolve, ex omosessuale ora sposato e convertito al cattolicesimo, che interverrà personalmente per raccontare della sua esperienza anche nella mattinata di domenica: «Lo abbiamo invitato per offrire una testimonianza vivente dell’importanza di quanto sosteniamo e per smascherare l’ideologia di genere, parlare dell’infelicità nascosta della condizione omosessuale e della bellezza di una vita che torna alla verità. Infine vogliamo far vedere che il “per sempre” tra uomo e donna è ancora possibile». Domenica 23 giugno sarà anche presentata la rivista Pro life news. Così si parlerà della necessità di difendere la sacralità della vita di ogni uomo e di tutto ciò che contribuisce alla sua realizzazione, famiglia in primis.

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Si è costituito il Comitato Family Day Palermo 2013

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Alle associazioni e ai singoli cittadini interessati:

Lo scorso venerdì 26 aprile, un primo nucleo di singoli cittadini e di associazioni si è riunito, costituendosi in un Comitato Organizzatore, con la finalità di iniziare il percorso che porterà alla realizzazione del “Family Day Palermo – Giornata della Famiglia”, una manifestazione in favore della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio, cioè sull’unione legittima tra un uomo e una donna, che avrà luogo a Palermo, sabato 22 giugno 2013.
La scelta della città e della data non sono casuali; infatti, proprio a Palermo in quel giorno avrà luogo la sfilata del Gay Pride nazionale che si propone di rivendicare l’equiparazione legale delle unioni di persone dello stesso sesso al matrimonio per poi puntare al riconoscimento, sempre per i medesimi soggetti, del diritto all’adozione.

E’ nostra intenzione affermare e ricordare che il matrimonio non può che essere – per definizione – soltanto l’unione legittima tra un uomo e una donna e che la Repubblica Italiana – come recita l’articolo 29 della Costituzione – “riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata su di esso”, il tutto in sintonia con l’articolo 13, comma 3, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che così si esprime:
“la famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato”, non potendo, dunque, altri tipi di unione essere equiparate a questo istituto.
Il neonato Comitato, aperto ad ogni ulteriore adesione da parte di chi ne condivida le finalità, è apartitico e aconfessionale ed intende agire nel rispetto delle leggi e degli individui; possono farne parte singoli cittadini e associazioni, ma non partiti politici o associazioni ad essi direttamente riconducibili.
Le associazioni e i singoli cittadini interessati ad aderire possono mettersi in contatto attraverso i seguenti recapiti:

indirizzo e.mail: familydaypalermo@yahoo.it
cellulare: 347/0609130 –  333/6584701

Contatta Family Day Palermo su FaceBook e Twitter,

Distinti saluti

Il Comitato Organizzatore del “Family Day Palermo – Giornata della Famiglia”

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